giovedì 11 dicembre 2008

I requisiti del capo

Ciao a tutti,
viste le palle piene .... siamo a natale ci stanno bene.... oggi voglio scrivere due righe sul "capo", non come persona specifica, ma bensì come sottorazza o sottospecie di Homo poco Sapiens.
Secondo le mie osservazioni, che reputo accurate, i requisiti principali per occupare una posizione di responsabile in questo angolo del mondo sono davvero allarmanti, mi chiedo ogni volta se ci sono dei corsi appositi che rendono le persone così o se nascono senza capacità cerebrali perchè effettivamente non vedo capacità logiche nei loro ragionamenti.
Sto divagando, chiedo scusa, torno ai punti chiave.
Per prima cosa devono essere ignoranti, diciamo come delle capre, perchè in quel modo ci si assicura non abbiano idee nuove o troppo rivoluzionare per quello che riguarda un possibile cambiamento, il progresso fa molta paura, lo sappiamo tutti basta guardare come si comporta il nostro governo sul solare fotovoltaico e il carbone..... In compenso conservano tutte le capacità per continuare ad eseguire ordini giusti o sbagliati che siano, privi o meno di buon senso.
Chi da gli ordini, quelli dall'alto come si dece alle volte, sembrano non seguire il "buon senso del padre di famiglia".... o forse è una famiglia di drogati... con tutto il rispetto per i drogati.
Punto due: essere stronzi. Quella è la capacità fondamentale per essere un buon dirigente, se non sei stronzo significa che non puoi trattare come delle merde i dipendenti quindi non puoi essere un buon capo.... mai provato a trattare bene la gente e vedere cosa succede?? Se qualche volta, non dico sempre, QUALCHE VOLTA si provasse a capire le esigenze degli altri e si cercasse un compromesso ....beh credo questa cosa la dovrebbero insegnare anche nelle scuole, se tutta Italia imparasse "il compromesso utile" (passatemi il termine) avremmo risolto il 77% di tutti i nostri problemi, assicurato. Invece ve lo ricordate Brunetta? detto brunobrunello e il cartellino rosso... se uno si ammala perchè sta male poveraccio, non deve rimanere a casa da lavoro, deve morire li perchè se sta a casa vuol dire che è un fannullone.....tipico, succede sempre che uno si ammala e i colleghi sputtanano il poveraccio che non ha voglia di fare un cazzo....
Terzo punto: leccare, eh si! La mattina quando ci si rade, o la ceretta mensile, ci si passa pure la lingua, perchè più è liscia migliore è la leccata al superiore.... nei giornaletti porno scrivono SLURP SLURP..... chissà se fanno lo stesso suono?!
Quarto e ultimo punto: l'apice di tutto, il colpo di grazia, il requisito più meschino e subdolo, quello imparato direttamente dalla nostra amministrazione parlamentare che ce ne da esempio tutti i giorni: MENTIRE. Il BUGIARDO FA SEMPRE STRADA, se sai mentire non sei un attore, sei un figlio di puttana. Chi sa mentire bene e si rende discretamente credibile da la colpa agli altri dei propri sbagli, si prende il merito degli altri per i successi. NASCONDE la VERITà a chi non la deve sapere.
Questo amici miei, non è solo un caso, è un modello italiano. Mentre lo scrivo mi guardo intorno e mi chiedo quanto potremmo andare avanti così. Dal lavoro in supermercato, al governo italiano.

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