mercoledì 10 dicembre 2008

La crisi delle banche

Eccomi qua a scrivere il mio primo post del Blog.
Ammetto che non è il primo blog, ne avevo uno su my spaces, ma non esiste più da molto tempo.
Andiamo alle cose più serie: sono tutto ammaccato!
Eh si, due giorni in montagna (Pejo fonti) ad imparare come autodidatta con la tavola da neve, mi sono divertito un casino e le botte che ho preso sono il duro prezzo da pagare....
Si, pagare in effetti questi due giorni sono stati costosi, ma non esagerati dopotutto se me li sono permessi io senza problemi significa che per molti altri potrebbero dirsi a buon mercato!
Per intenderci una notte in hotel Zanella meno di 80 €.
Noleggio attrezzatura completa meno di 20€, giornaliero per la seggiovia 15.
Insomma, due giorni costati circa 200 in totale.
Mi sono chiesto questa crisi dove sta?
Per carità i tagli alla tredicesima.....speriamo bene....
Sarà troppo presto per dirlo, ma al momento la crisi sembra interessare per lo più il mercato finanziario, infatti prima, facendo delle ricerche sui siti delle banche ho letto esattamente queste parole: "crisi dei mercati finanziari".
Mi si sono schiarite le idee. La crisi ha colpito le banche, non il cittadino.
Almeno non in maniera diretta, che poi la banca colpisca il cittadino di riflesso è un'altra cosa....
Secondo me la situazione è questa: la gente per adesso non vede cambiamenti, vede solo il tg in televisione che mostra negozi deserti e dichiarazioni fallimentari per cercare di far pensare alla gente una realtà diversa. Per convincerli che bisogna comprare altrimenti va tutto in malora!
Invece la realtà è diversa, la gente sta continuando a fare ciò che ha sempre fatto, fa la spesa, mangia, beve, fa qualche acquisto e cerca di divertirsi.
In pratica non ha per nulla smesso di spendere, magari lo fa con testa, ma spende!
Quindi la mia domanda è: perchè ci martellano con questa crisi, di cui tutti parlano, ma solo i licenziati pagano le conseguenze?? Non sarà mica hce le banche pagano la cara tv perchè dia questa impressione catastrofica onde evitare di chiudere bottega???
Non si distingue più la realtà dalle balle che ci raccontano ogni giorno. Sembra di essere collegati al Matrix!
Dittatura mediatica.
è una parola nuova, una dittatura nuova.
Ne sentiremo parlare a lungo, i nostri figli ne parleranno sui banchi di scuola.
Adesso devo andare a dormire. Attenti alla disinformazione.

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