mercoledì 9 giugno 2010

Montanari è un pazzo?? Ovviamente no. I pazzi sono quelli che non lo ascoltano.



LETTERA APERTA DEL DOTT. STEFANO MONTANARI

Una crisi economica senza precedenti, peraltro prevedibilissima da chi aveva occhi per vedere, sta travolgendo la società globale e decine di guerre, molte delle quali sconosciute ai più, insanguinano il Pianeta.

Tutto gravissimo, non c’è nessun dubbio. Ma, ad un’occhiata in prospettiva storica un po’ meno superficiale rispetto a quella istintiva, è impossibile non accorgesi che si tratta di bufere che non dureranno. Ripartiremo tutti più poveri e le guerre finiranno, certo per lasciare il posto ad altre guerre, ma nulla di tutto ciò durerà più di un lampo nella storia dell’Uomo.

C’è qualcosa, però, che non passerà. Anzi, qualcosa che continuerà ad aggravarsi generazione dopo generazione senza possibilità di scampo. E questo è l’avvelenamento che stiamo somministrando al Pianeta, un luogo da cui nessuno di noi può evadere e che, lo vogliamo o no, condividiamo tutti.

Inutile cercare di nasconderlo come ingenuamente fanno coloro che noi ci ostiniamo a definire “politici”, il tutto con la complicità di professori disponibili a prostituirsi in cambio di quattro soldi o di un avanzamento di carriera.

Basterebbe ricordare le leggi elementari della fisica e della chimica e confrontarle con i dati che risultano lampanti dalle ricerche non di regime ma indipendenti che si occupano d’inquinamento ambientale. E basterebbe ricordare che molti dei veleni che scarichiamo in modo sconsiderato nell’ambiente non sono degradabili e, quindi, sono destinati ad accumularsi per passare in eredità ai nostri figli e ai figli dei nostri figli in una catena che non potrà interrompersi.

Non c’è che un modo per uscirne, e quel modo è la conoscenza cui dovrà necessariamente seguire il recupero delle chiavi di casa nostra, vale a dire una conduzione della società che sia davvero politica, cioè virtuosa.

Ma è proprio la conoscenza a mancare. È l’informazione oggettiva ad essere latitante, perché chi tira i fili della società, dimenticando di farne parte e dimenticando di non potersene dimettere, l’informazione la distorce, la falsifica o la nasconde del tutto in un silenzio definibile, con una frase fatta che diventa ironia, “di tomba”.

1 commento:

Mattia ha detto...

Ciao Erik sono Mattia, ieri sera 9 Giugno sono andato a Sant'Agostino vicino a Ferrara proprio ad una conferenza sulle salute tenuta dal Dott. Montanari. E' veramente una persona straordinaria per la cultura e la passione che mette sia nell'illustrare il lavoro di ricerca svolto da lui e sua moglie sia per l'amore verso l'ambiente e la salute, da vedere ed ascoltare assolutamente....